Percorso Calvana

Il percorso costeggia verso nord tutta la dorsale dei Monti della Calvana. Da Valibona seguendo l’ippovia in direzione ovest si arriva a Parmigno e a Fabio, da qui percorrendo la dorsale a mezzacosta, passando per Savignano e Sofignano, si risale fino al Borgo di Mezzana, da dove si torna sul crinale in località Montecuccoli che segna anche il confine nord dei Monti della Calvana.    

Il paesaggio offre la suggestione di un ambiente tipicamente carsico, ricco di grotte, doline e risorgive, ben riconoscibile per la presenza di estese praterie di crinale, che offrono numerosi punti panoramici di spettacolare ampiezza. I torrenti alimentati dalle risorgive di mezza costa presentano condizioni ecologiche ottimali per la sopravvivenza di popolazioni di anfibi molto rare e sensibili come la salamandrina dagli occhiali ed il tritone crestato. Le praterie sommitali sono una delle aree di maggiore biodiversità di tutta la provincia per la presenza di specie di avifauna di grande interesse, e di varie specie floreali rare, come il narciso e circa 60 specie di orchidee selvatiche. All’interno dell’area sopravvive, seppur in dimensioni ridotte, la tradizionale attività di allevamento che nel tempo ha dato origine alle praterie portando anche alla selezione della razza bovina autoctona “Calvana”; ancora oggi non è raro imbattersi in branchi di mucche e pecore al pascolo o cavalli allo stato brado.        

Fra le emergenze culturali si segnalano, oltre alle Pievi di Sofignano e di S. Michele a Montecuccoli e agli antichi borghi di Parmigno, Fabio, Savignano e Mezzana, numerosi edifici colonici.        

Seguendo l’Ippovia in direzione est, si scende verso la Piana Fiorentina, passando per Valibona e Travalle, due antichi borghi di notevole interesse storico

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