L’itinerario è ad anello, con una parte a comune con il percorso del Carigiola. Partendo da Montepiano in direzione sud-ovest, verso Luciana si segue il percorso del Carigiola fino al Tabernacolo di Gavigno, da qui si devia verso sud percorrendo il crinale appenninico per poi ridiscendere verso Castello, Luicciana, Lago Verde. Da qui, passando per Gricigliana si attraversa la valle del Bisenzio per risalire sull’altro lato, passando per la Rocca Cerbaia, fino a Montecuccoli. Quindi si torna verso nord, passando poco sopra Vernio, fino a ritrovare il crinale appenninico e quindi Montepiano.
Il paesaggio è caratterizzato da boschi con una vegetazione tipicamente appenninica, sui crinali montani, scendendo verso quote più collinari, il faggio lascia il posto a querce, castagni e carpini. Dai tratti di crinale si possono ammirare ampi scorci panoramici delle vallate circostanti.
Dal punto di vista culturale si segnalano la Rocca di Cerbaia, la Pieve di S. Michele a Montecuccoli e numerosi edifici colonici, mulini, tabernacoli, chiese.
Dal Tabernacolo di Gavigno si può scegliere il tracciato alternativo che percorre il crinale appeninico e quindi passando per l’Alpe di Cavarzano riporta a Montepiano.
La percorrenza di questa variante è consigliata ai soli cavalieri esperti e in taluni punti particolarmente difficili viene consigliato l’avanzamento “cavallo alla mano”. Dal Monte delle Scalette si possono ammirare vasti scorci panoramici sulla Valle del Carigiola e sull’alta Valle del Bisenzio. Da Montecuccoli seguendo l’ippovia in direzione sud ci si collega al percorso della Calvana.
Tale percorso segue tutta la dorsale dei Monti della Calvana fino ad arrivare nella Piana Fiorentina presso Calenzano.
